Autore:Charles Perrault
Cappuccetto Rosso è una delle fiabe europee più popolari al mondo, di cui esistono numerose varianti. Le versioni scritte più note sono quella di Charles Perrault (col titolo Le Petit Chaperon Rouge) del 1697 e quella dei fratelli Grimm(Rotkäppchen) del 1857. La storia che vi proponiamo si ispira alle versioni originali ma viene semplificata e adattata in simboli dalla dott.ssa Maria Antonietta Liccardi e dalla dott.ssa Avino Lucia. Cappuccetto Rosso vive in una casetta vicino al bosco con la sua mamma, un giorno la mamma le chiede di portare una cesta con pane e latte alla nonna ammalata . La mamma raccomanda alla piccola di non andare nel bosco perché c'è il lupo , ma Cappuccetto Rosso disubbidisce alla mamma e va nel bosco dove incontrerà un lupo furbo e cattivo che con l’inganno mangerà in un solo boccone la nonna e cappuccetto. Per fortuna arriverà un cacciatore coraggioso che salverà la piccola Cappuccetto Rosso e la sua nonna . Cappuccetto rosso rappresenta il simbolo dell'ingenuità propria dell’innocenza dei bambini ,che prima o poi può diventare vittima della cattiveria, dell'astuzia e della malvagità .Esprime inoltre l’incapacità dei bambini di riconoscere e proteggersi dai pericoli. La favola di Cappuccetto Rosso lascia l'interpretazione a diverse morali tra cui: non fidarsi mai degli sconosciuti ed ascoltare sempre i consigli dei genitori